domenica 11 maggio 2008

polli


Polli
L’altra donna del Re
Ho visto il film L’altra donna del Re (The Other Boleyn Girl) Un film di Justin Chadwick. Con Natalie Portman, Scarlett Johansson, Eric Bana, David Morrissey, Kristin Scott Thomas, Mark Rylance, Jim Sturgess. Genere Drammatico, colore 115 minuti. - Produzione Gran Bretagna 2008. Distribuzione Universal Pictures.
“Impara l'arte di ottenere quello che vuoi dagli uomini. Non sbattendo i piedini, figlia, ma facendo credere agli uomini che sono loro a decidere. Ecco l'arte di essere donna” la madre di Anna Bolena ad Anna Bolena.
“Volete rovinare tutto perché Anna Bolena vi si nega? Per un capriccio?” Caterina D’Aragona prima moglie di Enrico VII a suo marito Enrico VIII.
Ho visto il film che è la storia di Anna Bolena (in inglese Anne Boleyn; 1507 – Torre di Londra, 19 maggio 1536) che è stata una nobildonna inglese. Fu la seconda moglie e regina consorte di Enrico VIII, oltre che la madre della regina Elisabetta I d'Inghilterra. Il suo matrimonio con Enrico VIII fu causa di considerevoli sconvolgimenti politici e religiosi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Bolena

Il film è suggestivo perché rievoca l’incontro con la donna che ci ha stregati, l’incontro con la donna che ci ha reso folli di desiderio per l’arte astuta di negarsi e promettere di concedersi in cambio di un riconoscimento ufficiale. E’ la donna che combatte le rivali “fottendo l’uomo dell’avversaria” una donna fortemente mimetica e disposta a tutto pur di vincere. Destinato al successo per l’identificazione del maschio “pollo da spennare” che perde tutto se lascia la moglie legittima. Nel caso in questione poi, dopo aver lasciato Caterina D’Aragona la moglie legittima, Enrico VIII fa uccidere Anna Bolena, dopo averla sputtanata accusandola di tradimenti e incesti che la Bolena sicuramente non aveva commesso, poiché misantropa e probabilmente anorgasmica perchè assolutamente indifferente ai maschi, anzi sicuramente ci troviamo di fronte a una misantropa che di maschi non vuol saperne a meno che non si tratti di manipolarli e utilizzarli come marionette nelle sue mani. Chiunque stia vivendo situazioni simili, e faccia ancora in tempo, deve continuare a fare sperare la misantropa, senza mai lasciare la legittima consorte che è il vero obiettivo di questo tipo di donne mimetiche. Se volete però un suggerimento disinteressato: statene alla larga! E’ meglio tenerle lontane che tra i piedi perché combinano i guai che potrete ammirare nel suggestivo film di Justin Chadwick. Alle femmine misantrope e con rivalità mimetica spiccata nei riguardi delle donne che hanno sposato uomini di potere o che voi ritenete in grado di farvi felici perchè fa felice la vostra rivale, probabilmente amica di famiglia, o sorella o parente più o meno stretta, un altro suggerimento: “il pollo da spennare” quando si accorge della “sola” che gli date vi fa fare la fine che fa la Bolena nel film, metaforicamente vi taglia la testa. Quindi la domanda sorge spontanea: ma è proprio necessario attardarsi in questi giochi pericolosi? Buona visione a tutti i colleghi maschi “polli da spennare” e alle femmine “Misantrope affette da rivalità mimetica”, siamo tutti potenziali vittime dei nostri giochi pericolosi! (Antonio Bruno antoniobruno5@libero.it)


-->

Nessun commento: