venerdì 23 maggio 2008

Godi sappi che mi stanno facendo del male!


Caro Gesù,
solo per dirti che è sempre incombente il pericolo dell’ego che vuole vendetta e che gioisce delle disgrazie altrui. Le persone che mi hanno perseguitato, e io Ti ringrazio di averle messe sulla mia strada, sono in difficoltà. Più volte oggi mi è venuta voglia di pensare alle loro disgrazie e di gioire della loro sofferenza che gli è inflitta da circostanze avverse e da collusioni che non possono essere svelate e che ora sono un peso insopportabile e ingestibile.
Ma questo sentimento è quanto di più negato possa esistere. Tutti, ma proprio tutti sostengono di non volere il male degli altri, anche io, e pure io come tutti ci casco.
Solo che ho notato che il soffermarsi su questi pensieri che fanno trarre piacere psicologico quando si viene a sapere che si stanno infliggendo umiliazioni psicologiche ad altri soggetti esigono molta energia, un quantitativo che lascia estenuati e senza forze.
E’ come quando si tortura una bestiolina da bambini è il piacere di infliggere sofferenza! Questo piacere ha un nome: è trarre piacere psicologico quando si viene a sapere che si stanno infliggendo umiliazioni psicologiche ad altri soggetti! Io ho notato però che questo benedetto trarre piacere psicologico quando si viene a sapere che si stanno infliggendo umiliazioni psicologiche ad altri soggetti causa una perdita di energia enorme, appena staccavo dai pensieri ecco che le forze tornavano e io ero in grado di fare tutto quanto mi ero proposto di fare per oggi.
Appena sono divenuto consapevole di questo ho subito collegato ai pensieri che fanno trarre piacere psicologico quando si viene a sapere che si stanno infliggendo umiliazioni psicologiche ad altri soggetti la perdita di forze e il mio indebolimento a tal punto da costringermi a mettermi a letto. Ecco che i pensieri che fanno trarre piacere psicologico quando si viene a sapere che si stanno infliggendo umiliazioni psicologiche ad altri soggetti vanno via lasciando il posto alla forza di fare quanto mi ero ripromesso.
Quindi l’esercizio da fare è il seguente, prendere consapevolezza che hai i pensieri che fanno trarre piacere psicologico quando si viene a sapere che si stanno infliggendo umiliazioni psicologiche ad altri soggetti, percepire la perdita spaventosa di energia, collegare con l’immagine di te che sei a letto esausto, distrutto.
Sia fatta la Tua volontà
antonio

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