senza amore
E’ una canzone di Vasco Rossi che dice “Siamo Soli”.
Splendida solitudine che diviene mitica quando sprofondo nel dolore, quando mi devasta completamente, perché è il segnale che mi allontano dall’amore, me ne disinteresso, faccio come se non esistesse.
Ed ecco allora che diviene indispensabile farsi attraversare e accompagnare dal dolore, da quello che definisco “sto male” ma che più correttamente dovrebbe essere “IO HO IL MALE”. Percepire ogni stilettata, ogni spasmo di dolore, l’acutezza di quei pensieri che lo amplificano, come gli altri che se ne disinteressano, che non ci stanno vicino, che non possono e non vogliono fare nulla per me che invece ho fatto tanto per loro.
Pensieri assordanti che rendono ancora più acuto il già devastante dolore e che ti fanno soccombere nella prostrazione più assoluta.
Ma ancora grazie perchè poi arriva l’amore, che nulla vuole, che tutto sopporta e che mi rende immensamente e immotivatamente felice, nella compagnia come nella solitudine.
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E’ una canzone di Vasco Rossi che dice “Siamo Soli”.
Splendida solitudine che diviene mitica quando sprofondo nel dolore, quando mi devasta completamente, perché è il segnale che mi allontano dall’amore, me ne disinteresso, faccio come se non esistesse.
Ed ecco allora che diviene indispensabile farsi attraversare e accompagnare dal dolore, da quello che definisco “sto male” ma che più correttamente dovrebbe essere “IO HO IL MALE”. Percepire ogni stilettata, ogni spasmo di dolore, l’acutezza di quei pensieri che lo amplificano, come gli altri che se ne disinteressano, che non ci stanno vicino, che non possono e non vogliono fare nulla per me che invece ho fatto tanto per loro.
Pensieri assordanti che rendono ancora più acuto il già devastante dolore e che ti fanno soccombere nella prostrazione più assoluta.
Ma ancora grazie perchè poi arriva l’amore, che nulla vuole, che tutto sopporta e che mi rende immensamente e immotivatamente felice, nella compagnia come nella solitudine.
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