mercoledì 20 agosto 2008


Grazie! Mi sento Beatrice...e tu Dante...che viaggi tra il Paradiso, l'inferno e il purgatorio! Dove ti fermerai?

Un sorriso non dura che un momentoma il suo ricordo è certe volte eterno.Un sorriso è una carezzaCome una luce che ci inonda.Allora il mio sorriso io ti doQuesto sorriso è il mio soleIl tuo sorriso la mia meraviglia.
E’ come se la vedessi, ora. E’ come se fossi accanto alla mia amica, alla mia Beatrice. Quei versi possono dare l’immagine del mio sorriso e della meraviglia di cogliere quello della mia amica Beatrice, che mi ha odiato, infangato e odiato.
Meraviglia per questa dolcezza di una amica che tutto è meno che dolce, che come UN GROSSO FULMINE attraversa il cielo e si abbatte su UN GROSSO CIPRESSO è arrivata nella mia vita sconvolgendola e, grazie a Dio, facendo rinascere la esperienza stupenda che è divenuta oggi peer me l’avventura meravigliosa di ogni istante.Il mio viaggio è davvero quello che descrive la mia cara amica. La domanda su dove mi fermerò è pertinente, ma la risposta non posso dargliela poiché dove io mi fermerò non è dato sapere e cosa io farò è un mistero per me stesso.So che ti voglio bene con tutto il cuore, amica mia, so che la nostra amicizia mi riempie di gioia e mi gratifica.Questo so e questo scrivo.Ciao mia amica che ti senti Beatrice, sognami stanotte e ogni notte affinché tu possa domani dire che quello che stai vivendo è il sogno e che invece la realtà è quello che vivrai stanotte insieme a me.




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