sabato 16 agosto 2008


Se ti buttano giù dalla scogliera.
Se ti buttano giù dalla scogliera.
di Antonio Bruno
Le emozioni, cercano le emozioni. I nostri ragazzi bramano, come noi, le emozioni.Vuoi l’emozione? Avrai la depressione! Troppi i ragazzini con una birra da ¾ di litro in mano davanti ai bar, ai pub nelle stradine del centro storico ma anche davanti all’ingresso dell’Università, troppi con i super alcolici a portata di mano e di gola, sono i nostri bambini con le emozioni in bottiglia. Poi ci sono i nostri bambini delle emozioni proibite, la droga: pasticche di ecstasy, cocaina e marijuana ed MDMA, della metanfetamina.

Lo sballo, il brivido di vivere con il pedale che pigia sull’acceleratore sino a portare il motore su di giri e avere il cervello al massimo della velocità, superando i limiti, sempre di più.
I nostri bambini con una vita fatta di picchi di brivido
sempre allucinati, sempre ipnotizzati alla ricerca della felicità. Hanno imparato da noi che la felicità è il brivido, quello che proviamo quando acquistiamo una macchina nuova, il brivido e poi la faccia triste, alla ricerca spasmodica di un altro brivido, magari l’applauso della folla, il successo sociale, ecco siamo i primi nella corsa verso l’arrivo, ecco stiamo correndo per arrivare primi, e non abbiamo tempo per i nostri bambini, a loro compreremo tutto con il primo premio!
Abbiamo costruito un mondo folle, fatto di mendicanti che chiedono la droga e per la droga sono disposti a tutto, sono disposti a inchinarsi alla morte al rischio di non farcela e di rimetterci la pelle, come quello corso dai i giovanissimi risultati positivi all’alcool test, che in alcuni casi ha superato di 4 volte il livello minimo consentito. Ma questi ragazzi imitano noi, imitano la nostra ricerca di emozioni, noi con la droga del successo e loro con quella della proibita chimica e dell’alcool in bottiglia.
Io ho letto il commento della giovane cronista, so che chi come lei è appagata da un impegno che la mette in contatto con la realtà della morte si ribella e si pone come l’educatore che ha fallito, quello che in genere dice che i suoi allievi “non imparano mai”. Ma i cattivi allievi vengono fuori da cattivi maestri e la mia generazione ha seguito l’illusione del brivido trasmettendola ai suoi figli dimenticati davanti alla TV che gli ha fatto da balia educatrice e mamma. E da quella mamma sonio venuti fuori questi benedetti figli!
Siamo noi che non abbiamo imparato e quindi i nostri bambini li abbiamo sbattuti in prima linea senza nemmeno avergli fatto fare l’addestramento.
Ma la frittata oramai la mia generazione l’ha fatta. Rimane una consolazione: si impara a nuotare entrando pian pianino nel mare dalla riva ma si impara a nuotare anche se ti buttano giù dalla scogliera, naturalmente se dopo riesci a raccontarla. Speriamo che i nostri bambini riescano a raccontarlo questo tuffo da 200 metri!


























1 commento:

monastero.invisibile ha detto...

fonte http://www.trnews.it

DROGA E ALCOOL. SETTE ARRESTI E 19 PATENTI RITIRATE

16/08/2008 15.21.28
Non imparano mai. Non bastano le stragi, non bastano i controlli, cui pure dovrebbero essere abituati, tanto sono costanti e perseveranti. I controlli nei locali da ballo della costa adriatica continuano ogni estate e soprattutto ogni weekend a dare risultati in termini di arresti, denunce e sequestri di droga. E puntualmente i militari della compagnia di Maglie, al comando del maggiore Andrea Azzolini, predispongono pattuglie in movimento e posti di blocco. E se il weekend, in questo caso particolarmente lungo, con il festivo ferragostano, deve ancora finire, gli esiti delle ultime due noti sono davvero allarmanti. Sette le persone arrestate. Tutte rispondono di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti sedicenti turisti ritrovati dai carabinieri con della droga addosso nei pressi di diversi locali da ballo. In manette Alexander Johan Benzi, giardiniere 33enne di Ginevra, sorpreso con addosso cocaina e marijuana; Davide Maggiolino, 26enne imprenditore edile di Garbagnate Milanese, che aveva con sé 18 pasticche di ecstasy, e poi ancora cocaina e hashish, oltre a 330 euro; Giuseppe Stellato, 19enne di Capua, - addosso tre dosi di cocaina -; Michele Micciola, 23 anni di Foggia, anche lui con tre pasticche di ecstasy; Giuseppe Zaccaro, 31 anni di Bari:con sé aveva oltre a 150 euro e due dosi di cocaina, anche un coltello a serramanico con una lama di 8 cm; Arino Zollo, 33 anni della provincia di Benevento – i carabinieri lo hanno trovato con 3 grammi di cocaina e 155 euro; e Beniamino Moreno Decio, 22 anni di Barletta: la perquisizione personale ha consentito di trovare 4 involucri di MDMA, della metanfetamina e sei involucri di cocaina. Ma non è tutto, perché quella droga era naturalmente destinata ai numerosi giovani frequentatori e appassionati dello sballo delle notti salentine. E per tutti coloro trovati con una dose di sostanza stupefacente sufficiente per uso personale è scattata, come da normativa, la segnalazione alla Prefettura. E anche in questo caso i numeri sono preoccupanti: 23, in due giorni, tutti giovanissimi e solo sulla costa adriatica. E se a Muro Leccese un rappresentate di commercio 20enne di Maglie è stato denunciato perché in possesso di un coltello a serramanico del tipo proibito, troppi, davvero troppi, sono stati i giovanissimi risultati positivi all’alcool test, che in alcuni casi ha superato di 4 volte il livello minimo consentito. Durante i posti di blocco disposti in queste due notti nelle arterie del magliese e della città idruntina sono state ben 19 le patenti ritirate e le relative denunce per guida in stato di ebbrezza….probabilmente molte di più le vite salvate da incoscienti che dovrebbero tenersi lontani dalle strade
A. Lezzi