mercoledì 10 settembre 2008

Lo vorresti un Papa di 35 anni?

Lo vorresti un Papa di 35 anni?
di Antonio Bruno

Gli hanno chiesto qual è il trucco e lui che evidentemente non lo conosce tanto che gli ha risposto che si diverte e che per questo è vivo a 94 anni suonati, è Mario Monicelli (Viareggio, 15 maggio 1915) regista.
Giovanni Pellegrino (Lecce, 4 gennaio 1939) a quasi settant’anni è ancora in sella come candidato per la Provincia di Lecce anche se ci ripensa, non vede convinti tutti e sente il rischio di un'aria che proprio buona non è; Adriana Poli Bortone (Lecce, 25 agosto 1943) parlamentare dal 12 luglio 1983, non diciamo l’età ma è una signora che continua da sempre a dire la sua e a occupare posti di primo piano e che, si sente dire in giro, desidererebbe dare il suo contributo a questa Regione che pare sia puntata da un cittadino della Provincia di Bari.
Poi ascolti gli interventi in radio o in TV e le voci rivelano un età matura, quasi sempre appartenente a persone in quiescenza DAL LAVORO, che noi senza ritegno chiamiamo pensionati. Loro, i cittadini più anziani, continuano a intervenire, a dire la loro, a dimostrare attaccamento per questo pese che li ha visti protagonisti e che li vede ancora desiderosi di contribuire.
Io mi chiedo se un Papa di 35 anni avrebbe il successo di questo Papa Papa Benedetto XVI, nato Joseph Alois Ratzinger (in latino: Benedictus XVI; Marktl am Inn, 16 aprile 1927).
Lo vorreste un Papa di 35 anni? Magari il vostro pretino della Parrocchia?
I nostri amici sono saggi, sono attivi, vitali e arzilli sono le persone che hanno superato i 60 anni, sono persone che hanno da dare tanto. I loro interventi sono davvero puntuali e poi se li ascolti noti che si appassionano come l’anziana Signora che ha proposto a un imprenditore locale di comprarsela lui l’Alitalia! Che tanto le parti fallimentari lestavamo pagando tutti noi cittadini conle tasse e la parte sana la stavano vendendo a prezzi stracciati. Quindi perché non la compri tu?
Oppure l’anziano signore che si indigna perché i treni del sud sono quelli che al nord non li vuole più nessuno e che dice che a lui fanno le stesse trattenute dallo stipendio rispetto a quelle che fanno al nord.
Io non so che faranno quelli che decidono, ma penso che queste risorse non debbano andare perse per soddisfare un arrivismo senza limiti di persone che hanno meno cose da dire e meno capacità di fare rispetto a queste persone nobili, preparate, equilibrate a cui si dovrebbe chiedere con deferenza se possono continuare a regalarci il loro prezioso tempo. Vale per Papa Ratzinger come per il Senatore Pellegrino, vale per l’On.le Poli Bortone come per i tantissimi in pensione che sono risorse per le comunità nelle quali abitano.


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