sabato 12 luglio 2008

equazione



equazione

Caro prof. Mancuso vitomancuso@alice.it ,
lei a pag. 52 del suo libero “L’anima e il suo destino” scrive che:
Uomo – Mondo = X
Per lei caro prof. l’incognita X sarebbe appunto l’anima. Ma io penso che l’anima sia nel mondo e che essa appartenga a una sorta di collegamento con tute le persone umane che si toccano, penetrano l’un l’altra e che quindi l’anima sia ciò che canta pura nei bambini che li ha fatti definire ciò che dobbiamo imitare a un Gesù che addirittura minaccia chi poi li avrebbe contaminati con la rivalità mimetica indicando ciò che dovevano desiderare essendo appunto di scandalo (pietra d’inciampo).
Quindi se proprio vogliamo dirla tutta se all’uomo togliamo quello che definisco Organizzazione antropologica artificiale che indica ciò che dobbiamo desiderare per poi togliercelo ed essere d’ostacolo generando rivalità mimetica violenta, rimane l’uomo e i suoi appetiti (che non sono desideri) in cui lo Spirito Santo trova il modo di potersi esprimere attraverso le azioni di giustizia dell’uomo!
Per lei Mondo è ciò che è materiale e di cui facciamo parte integrale. Io non vedo l’uomo e poi il mondo. Io vedo il mondo e i questo contesto l’uomo ha degli appetiti che soddisfa e vive nella giustizia e nella grazia.
L’uomo dandosi una Organizzazione antropologica artificiale scambia questa stessa e le sue regole per il Mondo e tale allucinazione genera la violenza. La violenza viene generata da questa costruzione meccanica che inconsciamente facciamo vivere attraverso le nostre azioni inconsapevoli. Se diveniamo consapevoli ecco che tale violenza scompare, ci cade dalle mani, perché abbiamo capito, finalmente capito il trucco, l’allucinazione, la droga.
Quindi la sua equazione è errata. L’equazione esatta è:
Mondo organizzato artificialmente in cui vive l’uomo rivalitaria - mimesi rivalitaria derivata dall’Organizzazione antropologica artificiale = Uomo – Amore – Comunità.
E’ molto importante che il punto di partenza del ragionamento sia condiviso. Anche nei termini. L’uomo vive e si organizza e questa organizzazione è stata svelata dagli studi di Renè Girare. Il mondo ha girato per miliardi di anni senza l’uomo e si è anche lui organizzato seguendo il disegno di Dio. Se l’uomo rimane immerso in questo disegno è nel giardino terrestre, nell’eden. L’uomo ha rotto questa organizzazione divina, l’ha rifiutata dandosi una Organizzazione antropologica artificiale che divenuta autoreferente ha generato la mimesi rivalitaria violenta.
E’ così semplice ma per svelarlo c’è voluto Gesù che è morto e risorto.
Nonostante tutto questo mi sia chiarissimo, nonostante io abbia verificato nella mia esperienza personale di ogni giorno che tali situazioni sono la realtà di ogni giorno, io continuo a sentire fortemente la suggestione del desideri triangolare, della rivalità mimetica violenta.
La consapevolezza di tutto questo non basta ad accedere alla Pace, alla Pace che Gesù ci ha lasciato. C’è necessità di immergere tutto questo in un mondo che sia fatto di persone consapevoli con le quali condividere l’esperienza di amore che appunto funziona solo con le altre persone umane, tutte le altre persone umane.
Ecco la mia necessità di consapevolezza condivisa per poter entrare in contatto con la realtà, ovvero con la natura, mondo o come dir si voglia con i fratelli e con me stesso. Nell’ordine che preferisce lei prof. Per la mia esperienza io sono prima entrato in contatto con me stesso con una endoscopia continua che ancora mi accompagna, poi con la comunità e infine con il mondo, natura.
Con la più viva cordialità
Antonio Bruno


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