sabato 14 giugno 2008

desiderava mettere nello stato di famiglia il suo adorato cane Fuffy



desiderava mettere nello stato di famiglia il suo adorato cane Fuffy

Noi abbiamo ricevuto già tutto da Cristo. Adesso bisogna fare esperienza di ciò che già possediamo. L'Amore di Dio per ognuno di noi, ci invita a trovarLo dappertutto, nelle Scritture, nella natura, nel nostro cuore, nei doveri quotidiani, nella solitudine.
Thomas Merton

Caro Gesù,
con il carrello mentre facevo la fila al supermercato la signora che mi parla del Ministro Brunetta, del clima infame che ha creato e dell’invidia dei cittadini senza posto fisso che si materializza nella caccia alle streghe. Lei che sono anni che fa sportello e che mi dice della signora che desiderava mettere nello stato di famiglia il suo adorato cane Fuffy perché glielo aveva detto il veterinario in quanto in quel modo il piccolo adorabile Fuffy avrebbe diritto alle prestazioni gratuite del servizio sanitario nazionale. Quante persone arrabbiate contro i pubblici dipendenti a posto fisso! Tanto lo sapete che la vostra invidia non porterà al vostro posto fisso no? I posti fissi li daranno ai computer!
Poi il mare con i bagnanti già sulla spiaggia. Un pochino di vento ma è stato bello.
Mi manca la Tua parola, anche se sei davanti a me, accanto a me e dietro me in ogni fratello o sorella che incontro. La leggo!
Bella la Tua parola di oggi. Osservo la natura e in questi giorni mi chiedo del perché le piante siano così ostinate nel riprodursi. Nonostante le avversità, nonostante non possano fuggire l’animale che le mangia, l’insetto che le rosicchia e l’arsura dell’estate. Le piante si ostinano a vivere e a riprodursi con una determinazione ferrea!
C’è un pensiero in tutto questo? C’è una logica? Osservo la natura, gli esseri viventi della natura e ci vedo un attaccamento alla vita, una determinazione per la vita tanto che nemmeno un seme viene sprecato a meno che non serva da nutrimento ad altra vita.
Pensarci mi è di aiuto a capire che le giustificazioni per ammazzare non sussistono, non c’è ragione di andare contro alla vita.
Nella Didachè (http://it.wikipedia.org/wiki/Didach%C3%A9 ) è detto chiaramente: «Tu non ucciderai con l’aborto il frutto del grembo e non farai perire il bimbo già nato»
In Siria nel primo secolo si diceva che la vita è sacra nel mondo così come voluto da Dio e diviene oggetto di discussione nella costruzione antropologica artificiale chiamata “Società umana civile”. La cosa che mi viene sempre più in mente è che al di fuori di Te mio Signore e Creatore non vi sia possibilità di Civiltà( http://it.wikipedia.org/wiki/Civilt%C3%A0 )!
Sia fatta la Tua volontà
antonio


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