mercoledì 11 giugno 2008

Assessore Comunale e Provinciale Salvatore Capone impedisca questo scempio della democrazia



Assessore Comunale e Provinciale Salvatore Capone impedisca questo scempio della democrazia

Caro Assessore Comunale e Provinciale Salvatore Capone,
intervengo spinto da un amico che mi ha fatto riflettere che anche l’orgoglio è un peccato e che mi ha chiarito che l’aventino non ha mai pagato. Chi mi legge sa a che cosa mi riferisco.
Il mio amico mi ha chiesto il boicottaggio del Dibattito pubblico L’ABORTO, TRA ETICA E DIRITTO che si dovrebbe tenere (io spero proprio di no) questa sera Giovedì 12 giugno 2008 alle ore 18.00 nella Sala Conferenze Palazzo Ducale in Piazza Garibaldi, 14. Il mio boicottaggio è un segno di protesta nei riguardi della “cultura dell’esclusione” che ha portato alla cancellazione dell’identità del nostro Comune. Per tale scopo non solo boicotterò l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di San Cesario di Lecce ma, nel mio piccolo, invito tutti a biocottare, in segno di protesta civile, tutto ciò! Questo atto è frutto di coscienza civile perché è scandaloso e intollerabile il modo fazioso di amministrare la nostra autonoma, democratica, indipendente e libera San Cesario di Lecce.
Mi appello al Lei Assessore Comunale e Provinciale Salvatore Capone perché è il nostro leader locale, la personalità politica più in vista e più potente nel panorama politico – amministrativo di San Cesario di Lecce, anche perché in questi giorni so che potrebbe addirittura essere eletto per acclamazione Segretario Provinciale del Partito Democratico della Provincia di Lecce.
Assessore Comunale e Provinciale Salvatore Capone, lei che ha inventato il movimento Oscar Romero e ne è il leader indiscusso, lei che si fregia di essere amico di Padre Alex Zanotelli, lei che è esponente di spicco, se non addirittura il più grosso esponente della cooperazione internazionale non governativa, lei che è una voce ascoltatissima dalla popolazione di San Cesario di Lecce che l’ha sempre tenuta in considerazione votandola in maniera plebiscitaria a qualunque competizione elettorale lei si sia presentato e sempre lei caro Assessore comunale e provinciale Salvatore Capone che è nello stesso tempo il leader dei vincitori delle ultime amministrative a San Cesario di Lecce, lei che intende candidarsi alle prossime provinciali che sono tra pochi mesi, si! Lei Assessore Salvatore Capone fermi questa iniziativa che è solo di una parte!
Così come non ci fu più e non è mai stato tenuto l’annunciato incontro dell’amministrazione che avrebbe dovuto incontrare la cittadinanza, fermi questa iniziativa che gli esperti mi dicono sarà condotta con l’intervento di una sola parte e non con l’intervento di chi la pensa diversamente.
Mi spiace che lei, caro assessore Capone, non intervenga mai nel forum Alambicco, o nel forum “Lu Cafausu”. Ma ho letto suoi interventi competenti sul Quotidiano di Lecce, Lei come credente che ricopre incarichi pubblici è chiamato a dire la sua lei che è credente ha l’obbligo, a cui non vedo come possa sottrarsi in quanto leader indiscusso di quella aggregazione che amministra da vent’anni San cesario di Lecce, di fermare questa iniziativa priva di un contraddittorio che consenta agli intervenuti di formarsi una qualsiasi opinione dopo l’ascolto delle varie posizioni. Lei deve impedire questo scempio della democrazia!
Lei e chi, nell’aggregazione che amministra San Cesario di Lecce, si riconosce nei valori della vita, ha il dovere di dire che l’incontro di stasera non deve aver luogo poiché non vi sono rappresentate le posizioni a favore della vita.
Caro Assessore Comunale e Provinciale Salvatore Capone, le auguro di raggiungere le più alte vette politiche, le auguro di venire eletto segretario provinciale del PD e di divenire onorevole, senatore e Ministro della Repubblica, San Cesario non potrebbe che trarre giovamento da un uomo illustre che emuli il famoso Vincenzo Cepolla agli inizi dell’800 con San Cesario di Lecce che partecipa attivamente attraverso la sua persona alla cospirazione antiborbonica e nel 1848 con sempre con Vincenzo Cepolla al primo parlamento del Regno delle Due Sicilie, ricordo a me stesso che lo stesso Cepolla prendera' poi parte nel 1870 al primo governo provvisorio di terra d’Otranto.
Caro assessore io mi aspetto che lei, come credente, si metta a capo dei cospiratori a favore della vita e contro questa imperante cultura della morte. Quindi caro Assessore Salvatore Capone esponente del volontariato cattolico e della cooperazione internazionale cattolica non governativa in concreto per i 32 aborti l'anno di San Cesario di Lecce e per altrettante morti di persone umane in forma di feto ucciso con farmaci stimolanti le contrazioni dell’utero ed espulso in bagno, IN TOTALE per le 64 PERSONE UMANE UCCISE OGNI ANNO A SAN CESARIO DI LECCE COSA E’ DISPOSTO A FARE O A DARE PER FAVORIRE LA VITA DI QUESTE PERSONE UMANE DI SAN CESARIO DI LECCE?
CARO ASSESSORE COMUNALE E PROVINCIALE SALVATORE CAPONE COMINCI CON UN PICCOLO PASSO! Assessore Capone lei E’ DISPOSTO A FERMARE QUESTA INIZIATIVA DI UNA SOLA PARTE CHE NON E’ quella che favorisce la vita?
Cordialità
Antonio Bruno


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