martedì 17 giugno 2008

convivere con il vecchio



Pisone e la villa dei papiri di ercolano
Caro Gesù,
il cammino prosegue e gli intoppi sono all’ordine del giorno. Ogni giorno è un’avventura! Sono anni che convivo con questo “uomo nuovo” e sono anni che l’uomo vecchio c’è e persiste. La mia malattia cupidigia, egoismo ed erotismo con i sintomi della brama di avere, potere e apparire imperversa ma quando la malattia raggiunge la fase acuta in cui vi è la massima espressione immediatamente poi è acqua passata, io non posso attardarmi ad arrovellarmi sui miei peccati, io vado avanti, faccio quello che la vita mi propone.
Stamani chiamerò il mio collega e con lui lavorerò sulla relazione. Ecco cosa farò.
Ogni giorno è l’eternità! In questo attimo è l’eterno, gusto le mie dita sulla tastiera, ascolto il rumore dei tasti che pigio e il mio piacere continua, il piacere allieta la mia anima, il piacere di adesso, quello che accade ora perché la vita è adesso, ora!
Un piccolo suggerimento a te che mi leggi. Non pensare, vivi! Viviti la lettura di questo brano come se fosse l’ultima cosa che farai!
Un piccolo accorgimento per non essere preda di una costruzione assolutamente meccanica che è funzionale alla divisione dei compiti che ci siamo dati quando abbiamo fondato il mondo!
Non abbiamo filmati, non ci sono libri, le testimonianze dirette risalgono a pochi anni fa, poi ci sono le testimonianze nascoste nella terra, come ad Ercolano http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_dei_Papiri dove sono sepolti i papiri. Testimonianze che aspettano di essere portate alla luce per spiegarci come si sia giunti all’organizzazione antropologica artificiale chiamata “Mondo” chiamata “Società civile”.
Sia fatta la Tua volontà
antonio


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