venerdì 5 giugno 2009

Nell’inconoscibile Albano Carrisi è una brava persona.







Nell’inconoscibile Albano Carrisi è una brava persona.
di Antonio Bruno

Il saggio di mia figlia. Tensione prima dello spettacolo, la stessa tensione dei miei amici con cui organizzo gli eventi. Poi nell’atrio della scuola a cercare una presa per collegare la mia digitale amica di avventure da un po’. Un simpatico ragazzo mi aiuta e poi mi chiede se posso fargli le foto con Albano. Tutti fanno finta di nulla, che la presenza di un uomo di spettacolo amato come Albano sia naturale, che ci troviamo in presenza del papà di Jasmine così come siamo amici del papà di Benedetta. Ma non è così! Mai nessuno mi ha chiesto di fargli una foto con Vincenzo che poi è il papà di Benedetta. Invece ieri pomeriggio durante lo spettacolo che coinvolge a fine anno tutte le mamme e papà della scuola ecco che mi arriva questa richiesta.
Mi avvicino con l’amico ad Albano, un uomo simpatico, con un bel sorriso chiaro e limpido. Un sorriso che è diverso dalla risata che mostra i denti, che ha come un sapore di aggressività. Nulla lascia trasparire aggressività in Albano. Il mio amico gli chiede se poteva avvicinarsi a lui perché voleva che io gli facessi una foto. Poche parole e con un “siediti qui” quest’uomo della terra del Salento ha risolto la desiderata del mio amico. Uno scatto, poi un altro e poi un altro ancora. Lo sento a pelle che è bravo! Come mi ha rivelato Massimo Fagioli tu certe cose le percepisci se ti fidi di quel qualcosa che ti dice certe cose. Questa carenza assenza di linguaggio articolato e coscienza che è una caratteristica umana e che forma la mia identità dell’irrazionale mi dice che Albano è una brava persona. Abbiamo salutato e poi sono tornato alle riprese del saggio di mia figlia che ballava con sua figlia, con la figlia di una brava persona di nome Albano Carrisi.

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