domenica 5 ottobre 2008

http://www.gadlerner.it/2008/10/03/linfedele-e-la-schiavitu-in-egitto.html?cp=3

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d.s.e.& d.a.a. scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 4:04 pm
Finalmente, complice la necessità di aiutare quella piccola farabutta di mia nipote Guaia, ho un briciolo di spazio mentale per dare ad Antonio Bruno la risposta promessa sul Logos.Tutto è Acqua, o tutto è l’Apeiron. Chissà? Ma per l’amico Antonio Bruno dalle larghe tese -mi riferisco alle falde del candido panama, che si stagliano sul magnifico azzurro cielo delle Puglie- l’Arché è l’Amore: Tutto è Amore.Si rivela così lo spirito a-filosofico dell’amico pugliese ed il tanto rimpianto per il chaos primordiale dal quale emerge il kosmos ché però è privo d’interesse giacché non è l’Acqua il principio da cui tutte le cose provengono ed in cui tutte ritornano, non è l’Infinito da cui per contrasto si manifestano, invece è l’AmoreUn decisivo colpo di spugna, caro amico, un logoro ‘coupe de theatre’ da sagrestano che potrebbe far regredire -nel tuo immaginario- la civiltà occidentale dall’episteme, cacciandola in quel magma che consente a chiunque di dire tutto ed il contrario di tutto.E’ questo l’Amore per il Logos che si coltiva in Salento?
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antonio bruno scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 5:47 pm
Caro P.Severino d.s.e.& d.a.a,da Agronomo terra, terra, confido nello Spirito Santo poiché mi ficchi in Talete ed Anassimandro per indagare generatore e conservatore acqua (materia) o principio astratto l’Apeiron ovvero l’infinito (anche se potrei rimandarti a Semeraro che, di fatto, trasforma in pensiero unico interpretando Apeiron come polvere e materia).Amore generatore e conservatore o, meglio, indistinto che anima nel qui ora, senza dimensioni, presente eterno.Mi ficchi amico mio nel mondo materiale della causa ed effetto quando l’esplorazione dell’infinitamente grande e dell’infinitamente piccolo l’ha rivelata adeguata solo a modellare ciò che i sensi percepiscono. Il corpo adatto a vivere immerso nel fluido dell’atmosfera che la esplora con i 5 sensi che divengono assolutamente inadeguati al di fuori di questa provetta che potrebbe essere l’acquario del tuo pesciolino rosso che pensa che il mondo sia limitato ai confini di vetro che lo separano dal resto.E certamente per il pesciolino rosso è assurdo che qualcuno viva in una dimensione più grande che si chiama Mare o fiume o lago.Il pesciolino rosso, nato e vissuto nell’acquario, cosa proverà se immerso nell’azzurrità del lago?Ciò che provai io quando intuì che se mai ci fosse un mondo a due dimensioni sarebbe impossibile spiegare a questo essere vivente a due dimensioni, la vita in un mondo a tre dimensioni.Se fai l’esperienza dell’ineffabile (un fatto, un vissuto) potrai comunicare attraverso “parabole”, “allegorie” che possano suggestionare e sarai compreso in base all’ esperienza di chi ti ascolta, che se ha vissuto questo fatto che è l’ineffabile, potrà confermare e condividere.Questo È l’Amore per il Logos che si coltiva nel Salento non da parte di tutti, solo pochissimi, rari, uomini che essendo eccezione conservano la conoscenza del fiume che scorre nel suolo carsico sotto la nostra terra arida per farla sgorgare alla prima sorgente come questa.Per impedire la divisione in se stessi e unificare pacificando nell’UNO senza dimensioni.CordialitàAntonio Bruno
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d.s.e.& d.a.a. scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 6:46 pm
Ecco caro Antonio Bruno, è proprio di questa "bolla per pesciolini rossi" -uso la tua metafora- che è già infinitamente grande per le facoltà dell’Uomo e che tu disprezzi che la filosofia si vuole occupare, le visioni e le teogonie è meglio lasciarle agli sciamani ed agli imbonitori.Così si son messe almeno in chiaro le cose, è un Logos di fantasia quello che si coltiva nelle parrochhie del Salento.
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antonio bruno scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 8:22 pm
Caro P.Severino d.s.e.& d.a.a,è difficile comunicare l’esperienza che ho fatto con la preghiera. Tu preghi? Da come scrivi direi di no. Il rapporto con l’Eterno AVVIENE nella preghiera.Hai ragione l’acquario nel quale viviamo è infinitamente grande, ma bello, meraviglioso e specchio del creatore (da cui creato). Ma ci vogliono occhi per vedere, come quando il grande illusionista ti mette nel sacco e, addirittura, lo fa sotto i tuoi occhi e con il tuo consenso.E’ bello il mondo e va indagato con la filosofia, scienza dell’uomo creato da Dio e quindi anch’essa creata da Dio. Bravo!Un Logos di fantasia? Lo definisci così? Magari il Principio di scambio di Panaria può aiutarti a capire. La fisica ha un linguaggio matematico che può autare, a volte. Ma in questo tempo e in questo spazio la nostra comunicazione ha questa direzione e questo tono, si vede che è giusto così.Sprezzante e piena di superbia intellettuale la Tua, pedestre e rozza la mia, ma piena di fede, che se non vissuta legittimamente può essere intesa come fantasia.Ma ricordo Agnostico che commentava la bellissima metafora di Erminio, quando sussurrando all’orecchio gli faceva presente che l’omino che vedeva un pianeta laddove non c’era ERA FELICE.Tu sei felice?CordialitàAntonio Bruno
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d.s.e.& d.a.a. scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 9:25 pm
Caro Antonio Bruno, chi non ha una vita spirituale o non ha avuto delle rivelazioni? Ciò nonostante rimane tuttavia da salvaguardarne la mescolanza con lo spazio dello scambio delle conoscenze, del ‘ragionare’, insomma dal Logos comune, altrimenti si torna indietro ai tempi del chaos.La critica che ti rivolgo ed altrimenti non potrebbe essere, è una questione di parola.Cioè, per scopi che non son nuovi alla retorica -ed è indifferente se legittimi o illegittimi, morali od immorali- non è concesso confondere la ‘formulazione di una ricerca’ con la ‘definizione’ altrimenti il tuo discorso amorevole si trasforma in una dittatura dell’Amore che, amerovole o meno, pur sempre dittatura rimane.
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antonio bruno scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 11:15 pm

altrimenti il tuo discorso amorevole si trasforma in una dittatura dell’Amore che, amerovole o meno, pur sempre dittatura rimane.
Caro P.Severino d.s.e.& d.a.a,mi spiace rilevare una contraddizione in termini. Libertà = Verità = Amore = Gesùdittaura implica che il mantenimento e consolidamento del potere si basi in via prevalente o esclusiva sulla repressione.In cosa o su che cosa il mio Amore amorevole esplica la repressione?CordialitàAntonio BrunoP.S. e ciò non confonde assolutamente la ‘formulazione di una ricerca’ con la ‘definizione’"
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d.s.e.& d.a.a. scrive: 4 Ottobre, 2008 alle 11:37 pm
Antonio Bruno cedo al tuo commento n. 110 l’ultima e definitiva parola.
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antonio bruno scrive: 5 Ottobre, 2008 alle 7:51 am
Antonio Bruno cedo al tuo commento n. 110 l’ultima e definitiva parola.
Caro P.Severino d.s.e.& d.a.a,mi inchino.Sono onorato per la possibilità che mi hai dato di confrontare le mie povere parole con un le tue di "Maestro". Prendo atto che si è realizzato ciò che mi fu detto attraverso la parola Luca 12,11 "Quando vi porteranno nelle sinagoghe per essere giudicati davanti ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di quel che dovrete dire per difendervi. 12Sarà lo Spirito Santo a insegnarvi quel che dovrete dire in quel momento".CordialitàAntonio Bruno

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