Far fiorire la pace nel cuore duro degli uomini.
di Antonio Bruno
Il Forum per la Pace nel Mediterraneo e l’Agenzia per la promozione dei giovani hanno organizzato a Galatina (Lecce) una sessione del Laboratorio Scritture di Pace diretto dalla Scrittrice Laura Madonna Indellicati.
L’appuntamento è sempre frequentatissimo e la scrittura si sta dimostrando un linguaggio che favorisce la divulgazione dei valori della Pace.
La pace è verde come un prato non inquinato. La pace è gialla come il sole non coperto da un aereo malintenzionato. La pace è azzurra come il cielo non macchiato dal fumo dei missili. La pace è multicolore come l'arcobaleno dopo un temporale.
Sono i colori della Pace che un bambino, Federico F. , ha regalato al mondo e, attraverso queste parole, ha reso possibile che questo valore sia diventato un immagine, un colore.
Il laboratorio che si sposta, quello degli zingari felici, è una immagine che sin propone agli altri, che lascia alla presenza l’espressione dell’attenzione che rivolgiamo all’altro. Spostarsi, andare in un posto nuovo, stabilire nuove relazioni, sperimentare nuove modalità di comunicazione, sono tutti strumenti che mettono le persone nelle condizioni di rapportarsi tra loro in maniera differente.
Lo stupore di uno sguardo che si abitua ad abbandonare le consuetudini, l’emozione di una voce che racconta le antiche genti, le passioni, gli amori insomma, il racconto della vita delle donne e degli uomini che hanno abitato nel corso dei secoli questo territorio, porta le persone a essere spinte dalle vela dell’incanto verso l’incontro con te che mi stai leggendo.
La scoperta che arriva con la narrazione è che le donne e gli uomini sono sempre venuti da lontano, hanno attraversato deserti e valicato montagne, hanno navigato mari e guadato fiumi per colonizzare nuove terre, per cercare di dare corpo alla speranza di una vita nuova.
Questo pianeta misterioso è stato girato in lungo e largo dalle donne e dagli uomini e i misteri si sono ridotti nel corso del tempo. Abbiamo raccontato delle tradizioni dei popoli, delle caratteristiche dei luoghi e delle passioni umane. Conosciamo tutto di tutti ma l’uomo è sempre un mistero che per essere svelato necessita di attenzione, di rispetto e di considerazione e di qualcos’altro che deve esserci svelato.
Questo e tante altre cose nelle scritture di pace. Ciò che hai letto sin’ora e quello che durante questa lettura ti è venuto in mente, sono scritture di pace, parole impregnate di significati.
Prendi in una mano le tue parole che in quest’attimo sono germinate dentro di te, raccoglile con affetto, deponile delicatamente su un foglio bianco e porgile a me, a te stesso e a chi, passando distrattamente da queste parti, può prenderle liberamente e leggerle nel profondo della sua anima. Magari le parole, le mie povere parole, cadendo distrattamente sul cuore del viandante, germineranno ancora e poi di nuovo per continuare a far fiorire la pace nel cuore duro degli uomini.
di Antonio Bruno
Il Forum per la Pace nel Mediterraneo e l’Agenzia per la promozione dei giovani hanno organizzato a Galatina (Lecce) una sessione del Laboratorio Scritture di Pace diretto dalla Scrittrice Laura Madonna Indellicati.
L’appuntamento è sempre frequentatissimo e la scrittura si sta dimostrando un linguaggio che favorisce la divulgazione dei valori della Pace.
La pace è verde come un prato non inquinato. La pace è gialla come il sole non coperto da un aereo malintenzionato. La pace è azzurra come il cielo non macchiato dal fumo dei missili. La pace è multicolore come l'arcobaleno dopo un temporale.
Sono i colori della Pace che un bambino, Federico F. , ha regalato al mondo e, attraverso queste parole, ha reso possibile che questo valore sia diventato un immagine, un colore.
Il laboratorio che si sposta, quello degli zingari felici, è una immagine che sin propone agli altri, che lascia alla presenza l’espressione dell’attenzione che rivolgiamo all’altro. Spostarsi, andare in un posto nuovo, stabilire nuove relazioni, sperimentare nuove modalità di comunicazione, sono tutti strumenti che mettono le persone nelle condizioni di rapportarsi tra loro in maniera differente.
Lo stupore di uno sguardo che si abitua ad abbandonare le consuetudini, l’emozione di una voce che racconta le antiche genti, le passioni, gli amori insomma, il racconto della vita delle donne e degli uomini che hanno abitato nel corso dei secoli questo territorio, porta le persone a essere spinte dalle vela dell’incanto verso l’incontro con te che mi stai leggendo.
La scoperta che arriva con la narrazione è che le donne e gli uomini sono sempre venuti da lontano, hanno attraversato deserti e valicato montagne, hanno navigato mari e guadato fiumi per colonizzare nuove terre, per cercare di dare corpo alla speranza di una vita nuova.
Questo pianeta misterioso è stato girato in lungo e largo dalle donne e dagli uomini e i misteri si sono ridotti nel corso del tempo. Abbiamo raccontato delle tradizioni dei popoli, delle caratteristiche dei luoghi e delle passioni umane. Conosciamo tutto di tutti ma l’uomo è sempre un mistero che per essere svelato necessita di attenzione, di rispetto e di considerazione e di qualcos’altro che deve esserci svelato.
Questo e tante altre cose nelle scritture di pace. Ciò che hai letto sin’ora e quello che durante questa lettura ti è venuto in mente, sono scritture di pace, parole impregnate di significati.
Prendi in una mano le tue parole che in quest’attimo sono germinate dentro di te, raccoglile con affetto, deponile delicatamente su un foglio bianco e porgile a me, a te stesso e a chi, passando distrattamente da queste parti, può prenderle liberamente e leggerle nel profondo della sua anima. Magari le parole, le mie povere parole, cadendo distrattamente sul cuore del viandante, germineranno ancora e poi di nuovo per continuare a far fiorire la pace nel cuore duro degli uomini.
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