Prof. Ferdinando Boero Responsabile del Laboratorio di Zoologia e Biologia Marina del Dipartimento di Biologia dell'Università di Lecce e Responsabile scientifico del Museo dell'Ambiente della stessa Università.
SENZA DEVIAZIONE DALLA NORMA IL PROGRESSO NON E’ POSSIBILE!
di Antonio Bruno
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Sabato 28 marzo presso il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie in un seminario il Prof. Ferdinando Boero narra le teorie che rispondono alla domanda: “Da dove veniamo? “--------------------------------------------
Il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie, istituito con decreto interministeriale nel 1964 è accogliente in Via Vittorio Emanuele 13. Arrivo alle 9 e vedo le scolaresche che sono nell’ampio giardino all’entrata. Abbiamo tutto il tempo io e il mio amico Giuseppe Abatianni che si presenta sempre con un simpatico “sono un operaio” per prendere un caffè al bar di fronte. Mentre lo gustiamo una mamma paga la colazione al figlio. Si lamenta la bella e giovane signora, dice che il figlio non aveva alcuna intenzione di abbandonare il comodo giaciglio, afferma che non comprende questa sua giovinezza, più o meno la stessa incomprensione che nutro io per lei, giovane e bella, che porta il figlio a fare la colazione al Bar, niente a che vedere con la mia mamma che la preparava a casa, il latte e i biscotti ATENE DORIA.Oggi si parlerà di evoluzione, di Darwin, delle generazioni e probabilmente visto l’incontro che ha salutato l’avvenimento anche di degenerazioni.La simpatica direttrice del Museo non approva le poltrone che abbiamo scelto e ci sistema in primissima fila, a 30 centimetri dal tavolo dei relatori. Io e il mio amico Giuseppe ci sistemiamo e poi sentiamo l’arrivo di un esercito di adolescenti che riempiono la sala del Museo.Il Prof. Ferdinando Boero tarda, non arriva, la signora è preoccupata ma poi finalmente arriva e la relazione ha inizio.Ci sono dei numeri che servono a descrivere un tempo preciso, si chiamano date e quella della nascita di Darwin è il 1809 ovvero 200 anni fa, mentre la data in cui Galileo scoprì il cannocchiale è il 1609 ovvero 400 anni fa, in funzione di questi numeri eccoci qui riuniti a Maglie. Ma il Prof. Ferdinando Boero afferma c’è anche un’altra ragione che ci fa partecipi ovvero il famoso detto “qualunque cosa è meglio che andare a scuola!”.Per capire la rivoluzione che ha determinato Darwin il Prof. Ferdinando Boero cita Copernico e la sua Rivoluzione Copernicana. Prima di Copernico si riteneva che la terra fosse al centro dell’Universo così come prima di Darwin si riteneva l’Uomo fuori dalla natura, lo si riteneva proveniente direttamente da Dio.Darwin mette l’uomo dentro la natura e viene fuori così l’evoluzione che significa che l’uomo non è esistito da sempre né è venuto fuori come un fungo, ma che l’uomo è derivato da altri organismi.A questo punto il Prof. Ferdinando Boero ci fa il nome di Giulio Cesare Vanini che nasce nel 1585 a Taurisano, casale di Terra d'Otranto, nella famiglia che il padre Giovan Battista, uomo d’affari d’origine ligure, ha costituito sposando una Lopez de Noguera, appartenente a una famiglia spagnola appaltatrice delle regie dogane della Terra di Bari, della Terra d’Otranto, della Capitanata e della Basilicata. Il Prof. Ferdinando Boero ci racconta che Vanini muore di morte atroce nel 1619. Il Parlamento di Tolosa lo riconosce colpevole del reato di ateismo e di bestemmie contro il nome di Dio, condannandolo, sulla base della normativa del tempo prevista per i bestemmiatori, alla stessa pena cui erano andati incontro, in luoghi diversi ma in circostanze analoghe, certi Gilles Fremond e Jean Fontanier: gli viene tagliata la lingua, poi è strangolato e infine arso.Direte voi che sicuramente avrà fatto cose atroci e invece ha come unica colpa quella di aver detto 200 anni prima di Darwin che L’UOMO DERIVA DA ANTENATI SCIMMIESCHI!”.Insomma all’epoca se uno si chiedeva “da dove veniamo?” e rispondeva male alla domanda l’inquisizione gli faceva fare una brutta fine. Poi il Prof. Ferdinando Boero ci racconta del perché siamo tutti riuniti nella biblioteca del Museo di Maglie e la “responsabilità” pare sia del Ministro della Pubblica Istruzione di 5 anni fa! Come? Il Ministro della Pubblica Istruzione ha istituito una riunione al Museo di Maglie? Ma certo! Infatti 5 anni fa si intendeva togliere dai programmi della scuola dell’obbligo l’evoluzione biologica. Insomma siccome Darwin non lo si è potuto ammazzare da vivo allora ecco che si fa una bella eliminazione 200 anni dopo la morte, cancellandolo dai programmi scolastici.Pare che all’epoca il mondo scientifico abbia dato luogo a una sollevazione che ha avuto come epilogo l’istituzione del Darwin Day ovvero del Giorno di Darwin!Adesso il Prof. Ferdinando Boero comincia la narrazione della Genesi, dell’uomo a cui Dio da il compito di dare il nome agli animali, e siccome nella cultura israelita dare un nome, significa conoscere, ecco che il Prof. Ferdinando Boero ci rivela che nella Genesi Dio ci impone di conoscere.Quindi conoscere non è male, dice il Prof. Ferdinando Boero e aggiunge che chi ha dedicato la sua vita alla conoscenza ha ubbidito a Dio! La conoscenza sfugge alla nozione di Bene o di Male.E’l’uso che si fa della conoscenza che è sottoposto a giudizio etico!Poi fa la narrazione di Lamark del trasformismo e della spiegazione che aveva dato dell’evoluzione infatti affermava che le specie, nel tempo, si trasformavano l’una nell’altra.Continua ancora a narrarci Lamark il Prof. Ferdinando Boero dicendoci che scopre il PATTERN ovvero scopre ciò che avviene, ne fa un modello, infatti Lamark vede uno scavo e osservandone la sezione si fa rivelare dalla stessa che le specie del passato si trasformano in quelle del presente. E qual è il pattern? Ovvero qual è il processo con il quale avvengono queste cose? Le specie migliorano per rispondere alle esigenze dell’ambiente! Fa l’esempio della Giraffa che allunga il collo per raggiungere facilmente il cibo! E il Prof. Ferdinando Boero dice che la visione di Lamark è mediata dal motto della Rivoluzione Francese “Libertà – Fraternità – Uguaglianza”.Il Prof. Ferdinando Boero ci dice della mamma di Darwin, Susannah Wedgwood, figlia di un celebre ceramista del Staffordshire, Josiah Wedgwood, artista e scienziato molto popolare in Inghilterra e membro della Royal Society. E della moglie di Darwin una cugina, Emma Wedgwood, che sposò nel 1842. Insomma Darwin è nell’Inghilterra della Rivoluzione Industriale e il suocero quel Wedgwood, introduce la divisione del lavoro nella sua fabbrica che gli consente di sopravviver alla competizione delle ditte di ceramica.Da questo fatto venne fuori la teoria della SELEZIONE NATURALE!Che dice questa teoria? Che la natura seleziona gli individui che rispondono meglio ai problemi che provoca alla specie l’ambiente in cui vive e si nutre!Questo concetto di selezione naturale è collegato al concetto di SUCCESSO RIPRODUTIVO!Si chiama FITNESS, ovvero avere tanti figli, più figli degli altri, che significa in definitiva propagare il proprio genoma!Per farlo c’è la necessità di mettersi in evidenza così come fa il Pavone! Ma a furia di mettersi in evidenza si accorgono di te anche i predatori ed ecco che viene fuori il pericolo!La narrazione del Prof. Ferdinando Boero si fa avvincente, infatti ci dice di questo dilemma della selezione naturale e della selezione sessuale. Lo fa narrandoci dei giovani di oggi per farci riflettere su quando siamo stati giovani noi!Ci racconta di sua figlia adolescente e della schiena scoperta che si offre all’istinto predatorio dei maschi che rendono evidente la femmina. Ci narra delle sue preoccupazioni circa la salute di sua figlia che continuando così se non troverà presto un buon riproduttore rischia di avere a trent’anni fortissimi mal di schiena! Anche tu giovane adolescente che ti attardi alla lettura di questo report, cerca di far presto poiché per renderti evidente al maschio riproduttore rischi di avere dolori di schiena per il resto della tua vita!Poi continua la sua narrazione il Prof. Ferdinando Boero che descrive l’attitudine, meglio scrivere la pericolosa attitudine dei giovani maschi di andare in moto su una ruota sola impennandola oppure di raggiungere velocità superiori ai 200 Km/h con le automobili.Le strade della nostra provincia sono piene di lapidi di giovani maschi morti per mettersi in evidenza! Lo dice a tutti il Prof. Ferdinando Boero perché se so perché lo faccio magari posso salvarmi! In queste parole l’evidenza del contrasto esistente tra la selezione sessuale e quella naturale e quest’ultima che risulta più adatta alla pressione dell’ambiente! Le informazioni di tipo culturale e generico per essere trasmesse hanno bisogno del FITNESS ed ecco che scatta il paradosso che ci si deve rendere evidenti ma che questo stesso fatto ci mette in pericolo! Ai ragazzi e alla provvidenza la risposta a questo dilemma!Il Prof. Ferdinando Boero continua la sua narrazione con Haeckel che ci spiega da dove veniamo attraverso la sua affermazione “L’ONTOGENESI RICAPITOLA LA FOILOGENESI!” che ti succede? Sei svenuto/a, ti sembra la formula di un antico sciamano? Vuol dire che se osserviamo i vari stadi di sviluppo di un feto possiamo capire da quali specie deriviamo!Fa una proposta il Prof. Ferdinando Boero, dice di studiare lo sviluppo per inferire sulla evoluzione!Ci narra ancora il Prof. Ferdinando Boero, ci racconta Weismann, ci dice della separazione della linea germinale da quella somatica!In pratica il Prof. Ferdinando Boero afferma senza paura di smentita che tutti quegli sforzi che facciamo andando in palestra ottenendo fisici scultorei sono caratteristiche acquisite che non possono essere trasferite ai nostri figli! Insomma il figlio di Rivera non è Rivera! E il figlio di Ronaldo non è Ronaldo!C’è differenza tra cellule somatiche e cellule germinali quest’ultime ovuli o spermatozoi che fossero!Ecco perché quello che dice Lamark non è proponibile! La giraffa non ha il collo lungo a furia di strozzarsi per raggiungere le alte vette degli alberi!Una rivoluzione è rappresentata dalla scoperta della genetica a opera di un Monaco di nome Mendel, persona precisa che scrive tutto e che lo pubblica avendo il successo dei geni, che è sempre uno e solo uno: ESSERE IGNORATI!Solo negli anni 1930 -40 la genetica viene introdotta e diviene fondamentale per comprendere come funzioni l’evoluzione!Accade in USA dove vanno in fuga tutti i cervelli! Come oggi! La fuga dei cervelli! La permanenza in zona del resto del corpo! Ma per formare quei cervelli ci vogliono molti capitali! In USA per frequentare un college si pagano circa 15.000 Dollari l’anno ovvero circa 10.000 Euro, il Prof. Ferdinando Boero ci dice che a Lecce si pagano circa 600 Euro di tasse all’anno e i più siccome risultano nulla tenenti non pagano nulla! Poi dopo questo investimento dello Stato li laureiamo e li mettiamo in fuga! La fuga dei cervelli da Lecce! Rimangono qui solo i senza cervello e facciamo un regalo agli altri paesi dove vanno a lavorare proprio come accadde agli USA con i cervelli dell’Europa negli anni 30 – 40.Conclude con la nuova sintesi, con quella di Eldredgee e Gould che formulano la Teoria degli Equilibri punteggiati nei cui Principi Gould e Eldredge fanno osservare che le testimonianze fossili sono incomplete e non sono coerenti con una teoria evolutiva che preveda una velocità costante dell’evoluzione. La teoria degli equilibri punteggiati afferma che le specie rimangono stabili per lungo tempo ed evolvono in brevi periodi. I punti principali di tale teoria sono:1. Le nuove specie sorgono in seguito a una scissione della linea evolutiva 2. Le nuove specie si sviluppano rapidamente. 3. All'origine della nuova specie si trova una piccola sottopopolazione della forma ancestrale 4. La nuova specie si origina in una parte piccolissima dell'ambito di distribuzione geografica della specie ancestrale, in un'area isolata alla periferia di questo ambito. (Eldredge, Gould,1972)
La teoria propone un modello alternativo, volto a confutare la teoria del gradualismo filetico nei suoi principi cardine. Tali principi sono qui di seguito elencati:
1. Le nuove specie si originano dalla trasformazione di una popolazione antenata nelle sue discendenti modificate. 2. Questa trasformazione è lenta e graduale. 3. La trasformazione avviene quando una popolazione è isolata dal punto di vista riproduttivo. 4. La trasformazione ha luogo in tutto l'ambito di distribuzione della popolazione antenata, o almeno in gran parte di esso.
Infine il Prof. Ferdinando Boero si parla del creazionismo e dell’ evoluzione neutrale di kimuraA detta dei creazionisti, infatti, la cieca lotteria genetica delle piccole mutazioni successive sarebbe incapace di produrre grandi cambiamenti in una specie biologica. Un gamberetto, per esempio, può solo diventare più grande, o più scuro o sviluppare delle zampe più robuste, ma non può dare origine ad una mosca, né questa può poi dare origine, attraverso molti mutamenti intermedi, poniamo, ad un topo.
Ma in un agguerrito laboratorio della California, sono state riprodotte in dettaglio due piccolissime mutazioni, portatrici di grandi effetti, avvenute 400 milioni di anni fa, grazie alle quali si passò di colpo da un artropode, l'Artemia (detta anche scampetto della salamoia, o - chissà perché - scimmiotto di mare, molto popolare tra gli amanti dei piccoli acquari come cibo vivo per i pesci), al moscerino dell'aceto .Come queste due minime e antichissime mutazioni spontanee in un gene "maestro" siano riuscite a produrre tanto cambiamento è stato ricostruito, sequenza per sequenza e molecola per molecola, dai genetisti Matthew Ronshaugen, Nadine McGinnis e William McGinnis, dell'Università della California a San Diego.
Siamo alla conclusione e il Prof. Ferdinando Boero lo fa attraverso un’affermazione che concorda con l’appena esposto esperimento:SENZA DEVIAZIONE DALLA NORMA IL PROGRESSO NON E’ POSSIBILE!